carlo alberto cozzani
Nasce a La Spezia nel 1967, architetto, paesaggista e urbanista, mosso da una viscerale passione per l’arte, ha colto nella pittura il mezzo con cui rappresentare la sua personale interpretazione di vivere il presente. 
Nella sua pittura la sovrapposizione di figure geometriche e colori sono l’elemento compositivo principale avendo un comune denominatore d’immagini che costituiscono traccia del passato e del presente di cui da lettura con l’opera finita.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia ed all’estero tra cui segnaliamo:
arte Milano, The factory_Pop Revolution, alla ex Fabbriva del Vapore, collettiva con menzione speciale di Philippe Daverio,
esposizione internazionale della triennale di Roma nel 2020 – "global change”,
premio internazionale "Michelangelo 2023" con menzione d’onore
Galata Museo del mare di Genova nel 2024 con la mostra "immenso blu"
Al 30° Festival Internazionale di Poesia di Genova, insieme al poeta Miro Renzaglia realizzando a quattro mani 25 opere specifiche per dare luogo all'evento "ZA ZZA poesia in mostra", una personale che si è svolta all'interno della Biblioteca Berio di Genova, nel giugno 2024", a cura di Paolo Asti.
Alla manifestazione "La via dell'Arte 2024" di Camaiore (Lu) una personale con 16 opere "site specific" per il 650° anniversario dalla costruzione delle mura dal titolo "Lettere di Cinta", organizzata da Startè e curata da Paolo Asti
Tra ottobre e dicembre 2024 è stato inviato alla residenza d'arte presso il Gu Yuan Museum of Art di Zhuhai, città della Cina meridionale affacciata nel golfo delle perle. Il progetto della residenza nel suo insieme, ha l’ambizione di raccontare la storia della città di Zhuhai e del suo golfo fin dai suoi primi insediamenti, quella delle sue genti, del suo sviluppo urbano e delle infrastrutture, di ciò che oggi appare a un viaggiatore capace di comprenderne lo spirito di un epocale cambiamento, non solo la città di Zhuhai, ma che tutta la Cina ha compiuto negli ultimi anni e che ancora realizzerà.
La residenza, che si è svolta tra ottobre e dicembre 2024, ha messo in luce emozioni e sensazioni fermate nel ciclo di opere che hanno preso il nome “impressioni di autunno”, un omaggio alla città di Zhuhai, in preparazione di una mostra monografica che si svolgerà tra ottobre e novembre 2025 proprio nel Gu Yuan Museum of Art di Zhuhai, organizzata da Startè, a cura di Paolo Asti.
Le sue opere sono in collezioni private e pubbliche.
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